PUO’ UNA SINGOLA SEDUTA DI PSICOTERAPIA ESSERE SUFFICIENTE? Con questa domanda Moshe Talmon, Michael F. Hoyt e Robert Rosenbaum hanno avviato le ricerche sulla Terapia a Seduta Singola (Single Session Therapy), aprendo il campo a un approccio ormai studiato in tutto il mondo da oltre 30 anni. La Terapia a Seduta Singola è principalmente un modo di fare psicoterapia e consulenza psicologica che si propone di ottenere il massimo da ogni incontro terapeutico. Viene facilmente integrata in qualunque approccio e nella pratica di qualunque professionista della salute e del benessere psico-fisico, riducendo tempi di intervento e liste di attesa, fornendo un aiuto concreto e immediato, e massimizzando gli effetti di ogni singolo incontro. La forza sorprendente della TSS (TERAPIA SEDUTA SINGOLA): da un lato riesce, da sola, a condurre a dei successi in una larga serie di casi; dall’altra, integrandola all’interno del proprio modello di riferimento (che sia psicoterapia o consulenza psicologica), permette di massimizzarne l’efficacia. In effetti, questo significa che molte persone in poche sedute, spesso anche in una sola, riescono a raggiungere l’obiettivo che si erano preposte.
TRENT’ANNI DI STUDI. I primi studi sono partiti nel 1986 in California, presso il Kaiser Permanente, una delle più grandi organizzazioni sanitarie degli Stati Uniti. Lì vennero constatati quelli che si rivelarono essere 3 assunti di base:
1- 1 è il numero più frequente di sedute fatte in psicoterapia
2- tra il 20 e il 50% delle persone sceglie di fare una sola seduta
3- fino all’80% di esse riferisce di aver risolto il proprio problema o di stare meglio grazie a quell’unica seduta.
UNA SOLA SEDUTA? Questa e le successive ricerche hanno confermato quella che ormai è una realtà di fatto: una sola seduta può essere più che sufficiente in una grande quantità di casi. Infatti si va da semplici difficoltà a problemi invalidanti, fino a disturbi e psicopatologie conclamate, anche in casi urgenti o in contesti di emergenza, oltre che nei comuni contesti di intervento. E ciò è vero nel lavoro con il singolo, la coppia e la famiglia, a prescindere da età, sesso o livello culturale. Ma ciò che tutti gli studiosi della TSS ci tengono a sottolineare è di non pensare che fare Terapia a Seduta Singola significhi fare sempre e solo una seduta! Significa piuttosto aver studiato quei fattori che consentono di migliorare l’effetto di ogni singola (e spesso unica) seduta.
LA RIVOLUZIONE E’ COMINCIATA DA QUI. A partire da quella prima ricerca sono stati condotti numerosi studi in tutto il mondo: Stati Uniti, Inghilterra, Irlanda, Svezia, Australia, Canada, Messico, Israele, Cile, Turchia, Cina… Oggi, grazie al lavoro dell’Italian Center for Single Session Therapy, le ricerche e le divulgazioni sistematiche sono arrivate anche in Italia, e per la prima volta è possibile formarsi in Terapia a Seduta Singola anche nel nostro Paese. Se poi vuoi aggiornarti costantemente sulla TSS, visita il blog del sito www.teraiasedutasingola.it troverai di continuo nuove pubblicazioni sulla Terapia a Seduta Singola, nonché studi e ricerche recenti su questo approccio