Alberto Bottaro

Alberto Bottaro, classe 1971, si è laureato in psicologia clinica e di comunità all’Università di Padova, specializzandosi come Psicoterapeuta in Psicoterapia delle Gestalt presso l’Istituto di Gestalt Therapy Kairos con sede a Ragusa e Venezia.

 

Si è formato come Psicoterapeuta EMDR presso il Centro di Ricerche e Studi in Psicotraumatologia di Isabel Fernandez; come Psicoterapeuta BRAINSPOTTING PRATICTIONER presso l’Istituto Brainspotting Italia di Ermanno Carrara. Brainspotting utilizza il campo visivo come via per l’accesso alle capacità di processamento psico-neuro-biologico.

 

Ha lavorato come Psicoterapeuta in Comunità terapeutiche per tossicodipendenti diventando direttore del Centro Soranzo di Venezia, prima esperienza di trattamento residenziale per alcolisti e giocatori d’azzardo in Italia.

RitrattoPaginaAB

È Formatore e Selezionatore del Personale presso l’Istituto Orga di Milano, Hoffman Quadrinity Process Teacher presso Hoffman Institute International, Terapeuta certificato in TSS (Terapia Seduta Singola) presso l’Italian Center for Single Session Therapy di Roma, Docente di Mindfulness con l’insegnamento del dott. Didonna centro di MBCT per il DOC di Vicenza.

 

Ha ideato il metodo VIC – Vivere il Cambiamento un seminario residenziale terapeutico propedeutico al raggiungimento del proprio cambiamento personale.

 

Alberto Bottaro lavora come Terapeuta a Marghera – Venezia e tiene corsi di formazione e di crescita personale.

Psicoterapia della Gestalt

 

La Psicoterapia della Gestalt (P.d.G.) nasce agli inizi degli anni ‘50, dal lavoro di Fritz Perls (1893-1970), medico ebreo di origine tedesca, che, per sfuggire alle persecuzioni naziste, emigra dapprima nel Sud Africa (nel ‘34) e successivamente (nel ’46) si trasferisce a New York. Ed è proprio in America che fonda nel 1952 il Gestalt Institute of New York.

L’approccio della Psicoterapia della Gestalt trae spunto e si rifà ai concetti sviluppati in base alle ricerche nel campo della percezione svolte dagli psicologi della Gestalt, che dimostrano come l’uomo non percepisce le cose come elementi distinti e sconnessi, ma le organizza in insiemi significativi, mediante il processo percettivo.