la paura dell’abbandono: impariamo a superarla

Come nasce la paura dell’abbandono?
Le cause della paura dell’abbandono sono fortemente radicate.
Nasce generalmente dall’infanzia in seguito ad eventi traumatici come il divorzio, la perdita o l’allontanamento di un genitore o più comunemente quando un genitore, anche involontariamente, fa sentire il figlio inadeguato.
Nel caso poi di abusi fisici o morali si crea la percezione di una mancanza di protezione dell’ambiente domestico che nell’infanzia non si riesce ad elaborare portando ad una sensazione di inadeguatezza che innesca la paura dell’abbandono.

Esistono segnali che ci aiutano a capire di essere vittime di questo stato?
Ci sono segnali, come l’immaginare situazioni drammatiche ad una mancata risposta ad una telefonata, una costante accondiscendenza nei confronti del partner, il senso di inadeguatezza sottolineato da continui confronti con altre persone, un’eccessiva richiesta di attenzione al partner o alle persone care, un atteggiamento distruttivo nella relazione per giocare d’anticipo nella erronea consapevolezza che comunque si verrà abbandonati.

Quali problemi genera la paura dell’abbandono?
Ci si ritrova a dover convivere o combattere con sbalzi di umore o forte rabbia, l’incapacità di riuscire ad instaurare un autentico rapporto intimo, ci si ritroverà spesso ad affrontare l’ansia, l’inadeguatezza e la sfiducia

Come imparare a superarla?
Provare a prendersi maggiormente cura di se, cercare di comunicare i propri bisogni nelle relazioni, lavorare sulla propria autostima, porsi in una posizione positiva e realistica nell’andamento della propria vita.